Demenza senile e pressione sanguigna sarebbero collegate, per cui tenere sotto controllo la seconda con i farmaci ci consentirebbe, almeno in parte, di prevenire la prima. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta da un'équipe di ricercatori dell'Imperial College di Londra.
Sebbene il legame tra ipertensione e demenza senile non sia ancora chiaro, alcuni ricercatori ritengono che la prima possa ostacolare l'afflusso di sangue al cervello, producendo la suddetta patologia neurodegenerativa.
In definitiva dall'analisi dei dati pare che che i farmaci contro l'ipertensione possano ridurre del 13% il rischio di ammalarsi di demenza.
Fonte: Libero
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