24/05/11

IL PAPA ALLA VEGLIA DI PASQUA: ''L'UOMO NON E' IL PRODOTTO DI UN'EVOLUZIONE CASUALE''

Uno stralcio della riflessione di Benedetto XVI durante la veglia pasquale:
«Se l’uomo fosse soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione in qualche posto ai margini dell'universo, allora la sua vita sarebbe priva di senso o addirittura un disturbo della natura.
«È veramente importante nella veglia pasquale parlare anche della creazione, e ometterne il racconto significherebbe fraintendere la stessa storia di Dio con gli uomini, sminuirla, non vedere più il suo vero ordine di grandezza. Il raggio della storia che Dio ha fondato giunge fino alle origini, fino alla creazione.
«La nostra professione di fede inizia con le parole: “Credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra”. Se omettiamo questo primo articolo del Credo, l’intera storia della salvezza diventa troppo ristretta e troppo piccola.
«All’origine di tutte le cose non stava ciò che è senza ragione, senza libertà bensì il Principio di tutte le cose. E noi oggi ci troviamo di fronte all’alternativa che è in gioco nella disputa tra fede e incredulità: sono l’irrazionalità, la mancanza di libertà e il caso il principio di tutto? oppure sono ragione, libertà e amore? Come credenti rispondiamo con il racconto della creazione e con Giovanni: all’origine sta la ragione; all’origine sta la libertà.
«Per questo Dio ci riguarda come Creatore, e per questo abbiamo una responsabilità per la creazione. La nostra responsabilità infatti si estende fino alla creazione, poiché esse proviene dal Creatore.»

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