Si chiama “L’Altropallone”, ed è un premio annuale che viene assegnato a chi, nel mondo dello sport, si è adoperato per azioni di solidarietà a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza per uno sport corretto, contro il razzismo, per l’integrazione e la multiculturalità; in breve, quindi, per lo sport come strumento sociale.
Il 10 gennaio, alla Sala degli Affreschi, a Milano, è avvenuta l’undicesima consegna del Premio, e quest’anno il vincitore è stato Gennaro Ivan Gattuso.
Dopo una breve introduzione la parola è passata al calciatore, che ha ricordato le sue origini, la sua terra, le difficoltà in cui i giovani si trovano nel Sud Italia o nelle periferie del Nord, dove il giocare a pallone, e il fare sport in generale, ha un costo proibitivo, mentre dovrebbe essere garantito a tutti i giovani.
Tra una partita e l'altra, infatti, Gattuso ha investito tempo ed energie nel futuro della sua Calabria, ma non solo, facendo nascere nel 2003 una fondazione Onlus per sostenere i ragazzi meno fortunati di lui e permettere loro di praticare uno sport attraverso un vera e propria “rete solidale”; e in effetti nel suo discorso ha più volte sostenuto che è molto importante legare l'attività calcistica alla solidarietà.
Per ulteriori informazioni: www.altropallone.it
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