La città di Castelbuono, in provincia di Palermo, è abbastanza nota per i molti programmi ecologici che ha attuato nel corso degli anni, e che continua ad attuare anche oggi.
Tra le iniziative passate ci sono ad esempio il depuratore di S. Lucia, vari impianti solari termici e un impianto di compostaggio dei rifiuti. Inoltre a Castelbuono si effettua la raccolta differenziata.
E l’ultima iniziativa, già in atto da tempo, consiste in pratica nell’affidare la raccolta della spazzatura del centro a degli asini anziché ai soliti furgoni!
Ogni coppia di automezzi è stata sostituita da tre asini, che girano per le vie del centro storico con un bidone per lato (uno per i rifiuti riciclabili, l’altro per tutto il resto): così per ogni furgone sostituito ci sono migliaia di euro in meno di gasolio bruciato. Quindi si tratta di un’idea anche economica, oltre che ecologica. Per di più un camioncino costa 30mila euro, mentre un asino solo 1500, e come se non bastasse mantenere l’automezzo costerebbe 8mila euro, mentre per un asino se ne spendono circa 2mila. E ci sarebbe da mettere in conto anche la vita del mezzo di trasporto, che per gli asini è decisamente più lunga!
Anche se come iniziativa non è applicabile ovunque, si tratta comunque di un’eccellente esempio di come si possa, con i propri mezzi (e rinvigorendo le tradizioni!), rendere un’intera città ecocompatibile e a bassissimo impatto ambientale.
Questa iniziativa è stata anche oggetto di un servizio andato in onda su Rai 1 il 10 gennaio 2008.
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