Il progetto "Avvocato di strada", realizzato per la prima volta nell'ambito dell'Associazione Amici di Piazza Grande, nasce a Bologna alla fine del 2000 e ha come obiettivo fondamentale la tutela dei diritti delle persone senza fissa dimora, che ovviamente non possono permettersi un aiuto legale.
Diversi gli sportelli in varie città italiane: a Bologna, Bolzano, Ferrara, Verona, Padova, Bari, Foggia, Pescara, Rovigo, Taranto, Trieste, Lecce Venezia, ultimo quello di Napoli. All'attività di questi sportelli partecipano a rotazione avvocati che forniscono gratuitamente consulenza e assistenza legale ai cittadini privi di dimora, oltre a volontari che si occupano della segreteria e dell'ufficio. Gli sportelli legali di Avvocato di Strada sono legati da una struttura di Coordinamento Nazionale, pensata per cercare di favorire una crescita comune delle esperienze. «Tutti i volontari sono mossi dalla passione - afferma Antonio, uno dei professionisti - siamo un gruppo di professionisti con una volontà comune: lottare contro l'esclusione sociale. In realtà mettiamo semplicemente a disposizione la professionalità che abbiamo acquisito. Sono esperienze forti: andiamo ad ascoltare i senza fissa dimora anche nei dormitori, perché tante di queste persone a volte non hanno nemmeno il coraggio, la forza, la voglia di far valere i loro diritti».
I volontari oggi sono 400, distribuiti in 13 sedi nel Paese. «Non mi sento "buono" - precisa Antonio - Io faccio solo quello che so fare. Senz'altro sono felice di quello che faccio, soprattutto perché siamo in tanti ad avere questo obiettivo comune: la riaffermazione dei diritti delle persone che non hanno voce».
Per ulteriori informazioni: www.avvocatodistrada.it
15/06/08
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