Nel 2006 l’obiettivo dell’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, consisteva nel piantare un miliardo di nuovi alberi in tutto il pianeta entro il 2007. A 18 mesi dal lancio dell’iniziativa ne erano stati piantati ben 2 miliardi, e da questo l’idea, nel 2008, di rilanciare la sfida: sette miliardi di nuovi tronchi da piantare entro la fine del 2009 (che sarà, tra l’altro, l’anno della Convenzione Mondiale sul Clima).
Il progetto è nato da un’iniziativa del Premio Nobel Wangari Maathai, e ad oggi la campagna internazionale per salvare l'aria ha quasi raggiunto 4 miliardi di alberi piantati.
Il progetto si propone di coinvolgere la società, le organizzazioni, le scuole, il mondo degli affari – praticamente tutti - in un’enorme operazione per salvare l’ambiente su scala planetaria, a partire dal proprio giardino.
Ciascun individuo potrà testimoniare sul sito della campagna “Plant for the planet”, attraverso le proprie foto, la nascita di una nuova pianta, e seguire il processo di riforestazione su Google Earth.
E, per chi fosse alle prime armi nel piantare radici, c’è addirittura una guida composta di sei punti che spiega anche dove e cosa piantare nelle diverse fasce geografiche del mondo.
Per darvi un’idea: in un anno un albero di medie dimensioni è capace di assorbire 12 chili di CO2 e di rilasciare altrettanto ossigeno; moltiplicate per sette miliardi… e questo è quello che si vuole ottenere.
Fonte: www.buonenotizie.it
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