28/09/08

UN COMPUTER CONTRO L'ANALFABETISMO

Si chiama XO-2, consuma solo 1 watt e costa circa 70 euro. Si tratta del computer portatile ideato da Nicholas Negroponte nell'ambito del progetto Olpc (One Laptop per Child, "un computer per ogni bambino"), presentato al Mit di Boston.
E' un ulteriore sviluppo del suo predecessore, il computer XO, già costruito in 600mila esemplari e distribuito ai ragazzi di Afghanistan, Cambogia, Egitto, Haiti, Ghana, Iraq, Messico, Mongolia, Perù e Uruguai, e presenta delle caratteristiche che lo renderebbero attraente anche al consumatore occidentale: oltre al bassissimo prezzo e al consumo contenuto, il laptop, che si apre e può essere letto come un libro, è dotato all'interno di 2 touch screen utilizzabili come schermo o tastiera, è resistente al cado e all'umidità e ha le dimensioni di una piccola borsa.
Ma l'XO-2 non è destinato all'Occidente. E' un computer didattico sviluppato appositamente per i Paesi in via di sviluppo, per i ragazzi e per le donne delle nazioni del Terzo Mondo. L'obiettivo è quello di ovviare alla mancanza di istruzione con l'ausilio delle nuove tecnologie, piuttosto che sommergere i bambini con tonnellate di carta, e diffondere la cultura combattendo l'analfabetismo.
L'obiettivo del Millennium Developement Goal delle Nazioni Unite è quello di fornire entro il 2015 un computer a ogni bambino tra i 6 e i 12 anni.

Fonte: Libero

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