10/11/09

PECORE ASSUNTE COME GIARDINIERI

Il "contratto" è a tempo determinato, ma dopo un anno può venir rinnovato. Vitto e alloggio sono assicurati. Il lavoro è liberare una ventina di serbatoi e depositi aziendali nella provincia di Trieste dall’invasione di erbacce e sterpaglie.
Niente di strano se non fosse per il fatto che i neoassunti sono venti pecore, quattro capre, un asino e due pony. Divisi per specialità su terreni più o meno arditi, con vegetazione ostica o meno. La squadra di animali è già entrata in azione, da alcuni giorni, attorno alla cabina di decompressione del gas di Padriciano, sull’altopiano carsico. Il datore di lavoro è l’AcegasAps, una multiutility del Nord Est che fornisce acqua, luce, gas ed altri servizi ad un milione di cittadini.
Dopo il gregge di pecore assoldate per tosare l’erba davanti al quartier generale di Google, le mucche pulisci-parchi di Torino e gli asini netturbini in Sicilia l’ultima svolta animalista sbarca sul Carso triestino.
«L’obiettivo è di natura ecologica perché usiamo gli animali al posto delle macchine», spiega Maurizio Stefani, portavoce della multiutility. «Si tratta di un esperimento e fra un anno si verificheranno i risultati».
Il nuovo personale a quattro zampe bruca tutto il giorno permettendo all’azienda di lasciare in soffitta tosaerba e decespugliatori: niente più spreco di combustibile inquinante!

Fonte: www.ilgiornale.it

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