Come a voler smentire la tendenza alla diminuzione delle adozioni che si è registrata negli ultimi cinque anni, l’Italia, nello stesso periodo, ha visto crescere il numero dei minori adottati, mantenendo una media di quasi 4000 affidamenti l’anno.
I dati del dossier preparato dalla Commissione per le adozioni internazionali confermano il nostro paese leader nel mondo, secondo soltanto agli USA.
Secondo i dati, l’89% delle coppie richiedenti un’adozione sono senza figli, il livello culturale è alto rispetto alla media nazionale della popolazione e la professione più diffusa è l’impiegato.
I minori adottati tra il 2000 e il 2009 sono stati 25860, provenienti principalmente dalla Federazione Russa (18%), Ucraina (15%) e Colombia (9%), a cui seguono Vietnam, Nepal e Cambogia.
Questa tendenza alla crescita può essere attribuita in parte proprio all’intensa attività della Cai che, collaborando con le autorità dei Paesi di provenienza nel superamento dei problemi organizzativi, ha favorito l’ingresso dei primi 23 minori dalla Cina, l’accordo bilaterale con la Federazione Russa e la positiva conclusione del Forum Panafricano svoltosi nel Burkina Faso lo scorso dicembre.
In Italia gli Enti autorizzati al processo di adozione sono presenti sul territorio nazionale con 332 sedi. Le informazioni, per chi fosse interessato, sono facilmente reperibili sui siti web istituzionali (come ad esempio www.commissioneadozioni.it), sui siti delle associazioni, oppure attraverso numero verde 800-002393.
Fonte: www.buonenotizie.it
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