13/03/12

ADOTTA I FIGLI DELLA MIGLIORE AMICA PERCHÈ NON SIANO SEPARATI DAI SERVIZI SOCIALI

Nel 2009 a Caroline Atkin veniva diagnosticato un tumore non operabile al cervello e nel giro di otto mesi perdeva il marito a causa di un’emorragia cerebrale. Sapendo di avere pochi mesi di vita, Caroline si preoccupò del futuro dei suoi figli – due femmine e quattro maschi – e chiese aiuto a Julie Jones, la sua migliore amica sin dai tempi delle medie. Non molto tempo dopo Caroline morì.
Cosa aveva chiesto Caroline all’amica Julie? Di prendersi cura dei bambini dopo la sua scomparsa. Alla morte della donna, nonostante fosse una madre single con 3 figli da mantenere, nonostante avesse un lavoro a tempo pieno e un reddito modesto, Julie ha mantenuto la promessa e portato i ragazzi a casa sua, chiedendo al Comune una speciale autorizzazione per ampliare la volumetria della casa.
«Caroline scrisse nel testamento che voleva che diventassi tutore legale dei suoi figli, in modo che nessuno potesse allontanarli o separarli», ha dichiarato Julie alla stampa. «Di lei ho dei ricordi bellissimi. Siamo diventate amiche sin dal giorno in cui ci siamo incontrate.»
Oggi cinque dei figli di Caroline abitano ad Huntingdon con Julie, mentre il più grande (di 17 anni) vive nel Lincolnshire presso un parente, ma va a trovare i fratelli regolarmente. Nel frattempo i tre figli di Julie hanno appoggiato la scelta della madre e si sono abituati alla nuova grande famiglia.
«I bambini di Caroline sono adorabili e sono fortunata ad averli con me. Parliamo molto dei loro genitori. Voglio che siano felici e che completino gli studi», dice Julie. «Ho il sostegno di parenti e amici e ho un bellissimo lavoro. Per il momento non posso permettermi di portarli in vacanza, ma la cosa importante è che siano tutti insieme.»
E a chi le dice quanto è stata brava, Julie risponde: «Non è il caso: se la mia migliore amica fosse ancora viva, i bambini non sarebbero con me. Ciò che faccio è una cosa del tutto normale e naturale. Ho avuto 3 figli. Adesso ne ho 9. Faccio del mio meglio, non voglio riconoscimenti: sono solo una mamma, tutto qui.» E conclude: «Li ho sempre amati come se fossero miei, non li avrei mai abbandonati. E so che Caroline avrebbe fatto lo stesso per me.»

Fonte: www.buonenotizie.it

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