03/01/08

LO SCONTO CHE CAMMINA

Si chiama Progetto SCEC e nasce dalla presa di coscienza da parte di un gruppo di cittadini napoletani di un paradosso nella nostra società, cioè che nonostante la produzione di beni e servizi non sia mai stata così abbondante, una parte sempre maggiore di cittadini fa sempre più fatica a soddisfare i suoi bisogni più elementari.
In risposta a questa constatazione hanno fondato l’associazione ONLUS Masaniello, che ha come obiettivo quello di tentare di risolvere questa situazione utilizzando uno degli strumenti più importanti del nostro sistema economico, che è la moneta.
L’idea è quella di distribuire gratuitamente ad un gruppo di persone il più vasto possibile un buono sconto, chiamato SCEC (che sta per Sconto ChE Cammina), da fare circolare insieme all’euro.
Per fare ciò l'Associazione propone un patto tra commercianti e consumatori: i commercianti, accettando una percentuale dei pagamenti in SCEC, daranno modo alle persone di acquistare beni e servizi ai quali prima erano costretti a rinunciare; in questo modo i commercianti riusciranno a vendere più facilmente i loro prodotti e ad aumentare la propria clientela ma, a differenza di un normale circuito di sconti, non perderanno gli SCEC che hanno incassato, perché a loro volta potranno spenderli presso le altre attività commerciali e presso tutti quei consumatori che sceglieranno di offrire dei servizi accettando gli SCEC.
Naturalmente ciascun iscritto può decidere liberamente la percentuale di SCEC che intende accettare, ed in qualsiasi momento sospenderne l'accettazione.
Ad esempio, facendo una spesa di 10 euro in un negozio convenzionato che applica uno sconto del 20%, alla cassa si pagheranno 8 euro e 2 SCEC.
I vantaggi nell'utilizzo dello SCEC sono per tutti: chi spende risparmia, perché gli SCEC non deve comprarli, ma gli vengono regalati; chi vende invece conquisterà nuovi clienti e soprattutto a sua volta potrà rispendere gli SCEC che accetta presso tutti gli altri associati, senza quindi perderci nulla!
Questi sistemi sono già in uso in diverse parti del mondo con notevole successo (esistono circa 6.000 esperimenti). Attualmente, le particolari condizioni economiche in cui ci troviamo stanno favorendo la nascita di Buoni Locali anche in Italia, dove sono già in atto una quindicina di esperimenti analoghi a quello Napoletano.

Per ulteriori informazioni: www.progettoscec.com

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