17/02/08

DAI POMODORI CONTENITORI ECOLOGICI PER L'AGRICOLTURA

Tre ricercatori del CNR di Pozzuoli, Barbara Nicoalus, Mario Malinconico e Barbara Immirzi, hanno notato che gli scarti della lavorazione dei pomodori possono essere riciclati per la creazione di un materiale biodegradabile utilizzabile in agricoltura, nella coltivazione cosiddetta tray plant.
In agricoltura per molti tipi di piante si effettua questo tipo di coltivazione, che consiste nel fare ingrossare le piante in particolari contenitori di polistirolo da 15 fori contenenti un substrato di torba. Nel periodo invernale queste piante sono poi tolte dai contenitori di polistirolo e trapiantate nel terreno.
Sebbene questi contenitori abbiano il vantaggio di essere leggeri e resistenti agli urti, non sono biodegradabili e non possono essere riciclati come imballaggi di plastica, e il loro accumulo in agricoltura sta diventando un grosso problema ambientale, visto che solo in Italia se ne usano ogni anno decine di migliaia di tonnellate.
L’idea dei tre ricercatori è quella di sostituire il polistirene utilizzato con un materiale completamente biodegradabile, ottenendo così contenitori molto leggeri e resistenti che per la loro biodegradabilità possano anche essere interrati con tutte le piantine, degradandosi nel giro di alcune settimane. In tal modo, il contenitore diventa fertilizzante e le piantine non subiscono nemmeno lo shock da trapianto.
In questo momento al CNR di Pozzuoli si sta procedendo alla realizzazione dei prototipi, e si pensa che per il prossimo Natale il materiale dovrebbe passare alla produzione industriale.

Fonte: www.acquistiverdi.it

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