10/07/08

RAGAZZO PALESTINESE SALVA LA VITA A COETANEO ISRAELIANO

Nel giugno del 2008, durante gli scontri tra militari israeliani e miliziani palestinesi, ha perso la vita un ragazzo palestinese innocente di 18 anni, nativo di Betlemme.
I genitori hanno deciso di donare gli organi del loro figlio per salvare altre vite umane, specificando che non avrebbe avuto nessuna importanza l’appartenenza etnica, religiosa o nazionale di chi ne avrebbe beneficiato, e per questo non hanno voluto sapere in anticipo l’identità del ricevente.
L’eccezionalità del caso consiste nel fatto che il cuore del diciottenne ucciso dagli israeliani è stato trapiantato proprio nel petto di un ragazzo israeliano.
Purtroppo non è possibile conoscere l’identità dei genitori e dei due ragazzi, in quanto si temono rappresaglie da parte dei gruppi estremisti palestinesi, che non hanno apprezzato il gesto della coppia di Betlemme.
In seguito i genitori hanno incontrato quelli del ragazzo in cui batte il cuore del figlio. Secondo le fonti locali è stato un momento molto emozionante.

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