UNA CURA PER I "TECNO-MANIACI"

Come accade già da anni negli Stati Uniti, anche in Italia va diffondendosi l’abitudine di portarsi cellulari e computer anche in vacanza.
Di per sé non è una brutta abitudine (anzi, per quanto riguarda i cellulari è una cosa normalissima!), ma può diventare una cosa nociva se portata agli estremi. E non è una cosa rara o difficile. Le principali vittime sono ovviamente i manager, che finiscono col lavorare anche in ferie, e l’effetto è un forte stress fisico e mentale.
Da questo nasce l’idea di Enzo Di Frenna, giornalista e presidente della Onlus Netdipendenza: cercare di “curare” e “rieducare” questi tecno-maniaci, insegnando loro a rapportarsi meglio con la tecnologia e con il loro lavoro.
Per questo motivo Scuola di Respiro, che collabora con Netdipendenza, ha tenuto un incontro-seminario a Cecina (nei boschi toscani) il 19 agosto 2008, dove si sono svolte passeggiate, esercizi in acqua calda, sedute di yoga e dove si sono anche tenute lezioni su come affrontare eventuali crisi di “astinenza da cellulare”.
Per chi fosse interessato la campagna informativa durerà fino alla fine di ottobre.

Fonti: www.scuoladirespiro.com e www.netdipendenza.it