SOLUS, IL FRIGORIFERO ECOLOGICO

Dalla premessa che tante volte a tutti è capitato di ricomprare gli stessi cibi o di dover buttare qualche vegetale andato a male, è partito il designer Nathan Cooke, che ha realizzato un frigorifero realizzato con materiali biodegradabili, che da uno spreco ci permette di produrre energia. Uno spreco enorme: considerate che il vegetale andato a male è stato concimato, coltivato, curato quando è stato il momento è stato colto, trasportato nel punto vendita e da noi acquistato. Da quando è stato colto sino a quando ci siamo accorti che è andato a male è stato sempre conservato in frigoriferi, consumando una quantità non indifferente di energia, come per il suo trasporto e per tutti i vari passaggi dalla sua concimazione. Uno spreco pazzesco per andarlo ad aumentare in quanto solitamente a questo punto il vegetale, o prodotto andato a male, viene gettato e quindi subentrano le spese per la sua corretta eliminazione.
Con SOLUS, frigorifero dagli ampi scompartimenti aperti che lasciano facilmente vedere i prodotti al suo interno, realizzato con materiali biodegradabili (60%) e riciclabili (40%) al posto dei classici materiali plastici solitamente utilizzati, sarà possibile, attraverso il composter di cui è provvisto, creare dallo spreco della cucina materiale utile per coltivare la verdura fresca nel nostro cortile. Inoltre SOLUS è realizzato a moduli intercambiabili, in modo da rendere facili le operazioni di pulizia e assistenza e che in caso di rottura o necessaria sostituzione sia possibile cambiare solo l’elemento danneggiato o malfunzionante.
Il designer assicura che SOLUS, oggi ancora un prototipo, quando sarà in commercio non solo permetterà di risparmiare energia rispetto agli altri frigoriferi sul mercato, ma permetterà ai consumatori di rifarsi dell’esosa spesa del frigo di eco-design grazie a tutti i doppioni di cibo che eviteranno di comprare.

Fonte: www.designcan.it