04/04/10

CONTRO LE MAFIE: GIORNATA DELLA MEMORIA E LIBERA TERRA

Milano, gli scorsi 19 e 20 marzo, è stata protagonista della celebrazione della XV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Questa giornata, che tradizionalmente cade il 21 marzo (con evidenti intenti simbolici), è stata celebrata per la prima volta nel 1995, e ha come scopo quello di sensibilizzare la gente comune nei confronti del fenomeno della mafia e di ricordarne le vittime.
Il tema che quest’anno era al centro della Giornata è stato la dimensione finanziaria delle mafie. Troppo spesso, infatti, si tende a considerare il problema come un qualcosa che riguarda solo alcune regioni del Sud Italia, mentre in realtà è proprio al Nord che avviene il riciclo dei capitali acquisiti illegalmente.
L’evento è stato organizzato dall’associazione Libera, che si pone come obiettivo quello della lotta alle mafie e della diffusione di una cultura della legalità e della giustizia.
Bello, molto bello, potrebbero dire alcuni, ma i fatti dove sono?
Ebbene, a questo punto vorrei portarvi a conoscenza di un’altra iniziativa, quella delle cooperative sociali di Libera Terra.
Si tratta di cooperative sorte sulle terre confiscate alla mafia, e il loro obiettivo è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico che possa contrapporsi alla cultura della violenza e del ricatto.
Tanti volontari scelgono di fare un'esperienza di lavoro e di formazione civile in questi terreni. Anche questa è una notizia positiva, perché segno di una volontà diffusa tra i giovani di essere in "prima linea" e di voler tradurre questo impegno in un'azione concreta.
La giornata tipo del lavoratore antimafia, se così vogliamo chiamarlo, è più o meno questa:
- la mattina attività lavorativa nei campi o di restaurazione dei beni confiscati;
- il pomeriggio attività formativa
- la sera iniziative di animazione e socialità con il coinvolgimento delle comunità locali.

Fonte: www.libera.it

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