27/02/11

NEL 2010 IL BOOM DEL RICICLO

Gli italiani stanno imparando a riciclare sempre di più e meglio. Questo sembrerebbe a partire dai dati Ecodom, relativi alla raccolta 2010 dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). L’aumento del 17% rispetto al 2009, che ha portato al riciclo di 89.100 tonnellate di vecchi frigoriferi, condizionatori, lavatrici, lavastoviglie, cappe e forni, ha evitato che nella nostra atmosfera venissero immesse circa 1 milione e 800mila tonnellate di CO2, pari alla quantità che assorbirebbe un bosco grande quanto la provincia di Ancona in un anno.
Secondo Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom, i buoni risultati sono «soprattutto merito dei cittadini italiani, che stanno diventando sempre più consapevoli dell’importanza del riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici.»
Grazie al corretto smaltimento di queste tipologie di elettrodomestici, si riducono le emissioni delle sostanze clima-alteranti (che provocano l'effetto serra), di quelle “ozono-lesive” e si ottiene anche un notevole risparmio energetico derivante dal riciclo delle materie prime.
Basti pensare che, nel solo 2010, dalla raccolta di questa tipologia di elettrodomestici si sono ottenute 58.340 tonnellate di ferro, pari alla quantità di materiale utilizzato per produrre i cerchioni di un milione di automobili, 1.655 tonnellate di rame, 2.876 tonnellate di alluminio, che coprirebbero il fabbisogno per la realizzazione di oltre 215 mila milioni di lattine, 7.500 tonnellate di plastica con cui si potrebbero costruire 150 milioni di bottiglie da 1,5 litri.
Il tutto semplicemente consegnando negli appositi centri raccolta i propri elettrodomestici che non si utilizzano più.

Per maggiori informazioni e per conoscere i centri di raccolta più vicini, si può visitare il sito del Centro di Coordinamento RAEE: www.cdcraee.it.

Fonte: www.buonenotizie.it

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