07/04/11

UN GENE REGOLA LA PULIZIA DELLE CELLULE

Si chiama TFEB e si comporta come un interruttore in grado di regolare lo smaltimento dei prodotti tossici del metabolismo delle cellule, attivando la fabbricazione e l'attività di alcuni corpuscoli cellulari chiamati lisosomi.
La scoperta viene da un team di ricercatori del Tigem di Napoli e porta con sé la speranza sulla possibilità di cura per 50 malattie gravi legate all'accumulo lisosomiale, tra cui la corea di Huntington, il morbo di Parkinson e l'Alzheimer.
Lo studio ha permesso di capire che la fabbricazione e le attività dei lisosomi, piccoli organuli presenti in ogni cellula con il compito di trasformare in sostanze innocue tutti i prodotti tossici del metabolismo, è controllato da una fitta rete di geni coordinata a sua volta dal gene TFEB.
Il TFEB può in pratica potenziare l'attività degradativa della cellula.
«Aumentando i livelli di TFEB», spiega Marco Sardiello, primo autore del lavoro, «abbiamo dimostrato che aumenta non solo la produzione di lisosomi, ma anche la degradazione delle sostanze tossiche presenti nelle cellule.»
I ricercatori hanno effettuato i loro test su alcune cellule contenenti la proteina tossica responsabile della corea di Huntington, malattia degenerativa di origine genetica, per la quale al momento non esiste cura possibile. Quando questa proteina si accumula nei neuroni, li porta progressivamente alla morte. Lo studio del team di Ballabio ha dimostrato che, fornendo invece dall'esterno TFEB, la proteina tossica viene eliminata.
«Siamo già al lavoro su due fronti paralleli», conludono i ricercatori. «Da una parte la verifica dei risultati di laboratorio nei modelli animali, dall'altra la ricerca su vasta scala di farmaci in grado di stimolare l'attività di TFEB, in modo che promuovendo l'attività degradativa della cellula si eviti l'accumulo di sostanze tossiche e dunque la morte della cellula stessa con un approccio terapeutico non invasivo.»

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