10/06/11

MICROPROTESI BIORIASSORBIBILI PER RIPARARE LE LESIONI DEL MIDOLLO SPINALE

Microprotesi bioriassorbibili per riparare le lesioni del midollo spinale e produzione di midollo per riparare i guasti riportati dal sistema nervoso centrale in seguito a traumi, ferite o ictus. Dopo nove anni di ricerca un giovane scienziato italiano dell`Università statale di Milano Bicocca ha presentato alla stampa, e pubblicato sulla rivista americana "Acsnano", i risultati di un eccezionale lavoro che lo ha portato a realizzare protesi a base nanotecnologica, contenenti materiali biologici di sintesi, capaci, una volta inserite nel midollo lesionato, di determinare la rigenerazione dei fasci nervosi e del tessuto midollare danneggiati.
Si chiama Fabri zio Gelain, ma non è francese, è di origine padovana, nato a Milano dove si è laureato al Politecnico. Bioingegnere e biochimico, fin da adolescente, sui banchi di liceo, Gelain aveva un sogno: riparare le lesioni del midollo spinale e sostituirlo, dove mancasse, utilizzando protesi artificiali. Produrre in pratica midollo spinale! Non si tratta di una generosa fantasia, di un`utopia senza gambe; ma di un'intuizione e di una realizzazione in fase molto avanzata a cui ormai lavora a tempo pieno gettando coraggiosamente, e genialmente, audaci ponti verso il futuro. «Un`idea forse un po` naif», dice con divertita ironia. «Ma il nostro obiettivo è appunto riparare le lesioni del midollo spinale specie in pazienti paraplegici o tetraplegici cronici. Operiamo con microtubi di nanofibre polimeriche, nanostrutturati, con funzione di supporto. I tubi sono cavi, del diametro di un quinto di millimetro, difficili da mettere uno sull`altro. Anche usando il microscopio è un lavoro certosino introdurli nelle cisti o cavità che si sono formate nel midollo spinale. I microtubi sono composti da pareti di nanofibre contenenti un mix di materiali biologici di sintesi: peptidi autoassembland, cioè la parte proteica che dopo il trapianto forma una struttura che via via si rassoda, restando comunque morbida, e stimola la rigenerazione del midollo danneggiato: un gel. Abbiamo osservato come le protesi, completamente bioriassorbibili, siano capaci di provocare la ricrescita di fasci nervosi e interi frammenti di tessuto midollare sormontando cisti e cicatrici responsabili dell`interruzione degli impulsi nervosi e quindi della paralisi. Un risultato fino a ieri neppure immaginabile». Ecco qualcuno che sa veramente fare il suo mestiere, viene di pensare. Oggi che tutto è spettacolo, tutto massmediatico, non c`è dubbio che questo è un uomo difficile da ingabbiare nel cliché italiano dei baroni universitari che usurano il loro telefono solo per tessere ragnatele clientelari. E intanto le microprotesi bioriassorbibili sono una scoperta dalle fondamenta italiane.

Fonte: Libero

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