26/03/12

IMPRENDITORE MARCHIGIANO LANCIA UNA PIATTAFORMA ONLINE PER I LAVORATORI DISABILI

Daniele Regolo è un giovane imprenditore sociale marchigiano che ha ideato e lanciato “Jobdisabili”, piattaforma virtuale in cui s’incontrano la domanda e l’offerta di lavoro riservate alle persone con disabilità. La filosofia che sta alla base del progetto di Daniele, disabile uditivo, è questa: «Prima le persone, poi le competenze».
Spesso i disabili sono costretti ad accettare lavori con qualifiche piuttosto basse, nonostante dispongano, in molti casi, di risorse inaspettate. Per questo, lo scopo principale di “Jobdisabili” è presentare il mondo della disabilità sotto una luce nuova e meno scontata, e di facilitare la conoscenza di ogni singolo iscritto.
Daniele, attraverso la sua storia personale e il suo progetto d’impresa, ha voluto lanciare una sfida culturale. “Jobdisabili”, che aveva debuttato online all’inizio del 2011, ha oggi superato i 2.500 utenti registrati e, attraverso i curricula dei candidati, fa emergere potenzialità ed energie davvero sorprendenti. Il fatto che, ad esempio, gli utenti siano disposti anche a cambiare regione per lavorare, dimostra che i disabili sono pronti a mettersi in gioco, a rischiare in prima persona.
Per quanto riguarda il coinvolgimento delle aziende nel progetto, l’obiettivo dichiarato è inequivocabile: «Per un'azienda assumere disabili non sarà più soltanto una scelta imposta dalla legge, ma un momento consapevole. Soltanto a partire dalla conoscenza della persona, sarà possibile farle raggiungere le più elevate competenze, incrementandone la produttività.»
Ma non è tutto. A quanto pare anche le società di selezione del personale si iscrivono a “Jobdisabili” per avere una panoramica più ampia dei possibili candidati.
Il progetto di Daniele Regolo ha già vinto la prestigiosa “Global Social Venture Competition”, competizione che premia i progetti d’impresa sociale più innovativi. In quell’occasione ha detto: «Da disabile uditivo ho sperimentato sulla mia pelle cosa significasse trascorrere anni umilianti, alla ricerca di un lavoro che non arrivava mai. Poi, un bel giorno, il lavoro a tempo indeterminato arrivò, ma io non fui capace di dimenticare quelli che erano come me e che ancora restavano nel limbo. Così decisi di lasciare quel posto fisso al quale avevo sempre ambito perché non mi dava ciò che cercavo veramente e, attraverso lo strumento dell'impresa, mi sono dedicato a “Jobdisabili”. La mia famiglia ha capito le mie ragioni profonde, così come i miei amici, ma quello che più mi gratifica sono le lettere dei miei utenti disabili, che non conosco di persona: le loro parole di incitazione e gratitudine vengono prima di tutto.»

Link: www.jobdisabili.it

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